jeudi 31 mai 2012

Il decalogo del buon esame 2: la prova di produzione di un testo scritto

Il decalogo del buon esame per la prova di produzione di un testo scritto si divide in due parti. Procedi nell'ordine senza saltare alcun passaggio!


IL DECALOGO DELLA BUONA PREPARAZIONE (da seguire adesso, nei giorni precedenti all'esame)

1) Ripassa bene le funzioni comunicative studiate in questi tre anni, soprattutto quelle apprese quest'anno.

2) Ripassa bene il lessico, soprattutto quello appreso quest'anno.

3) Ripassa bene la grammatica, non solo rivedendo la regola teorica, ma soprattutto memorizzando gli esempi e riguardando gli esercizi: memorizzare le frasi corrette è il modo migliore per imparare a esprimersi correttamente.

4) Ripassa i verbi e memorizzane bene uno per tipo, da utilizzare come modello.

5) Controlla i testi che hai prodotto in questi tre anni e assicurati di aver copiato e completato correttamente i modelli forniti dall'insegnante (se hai dubbi chiedi alla prof).

6) Ti ricordo che gli argomenti sono: presentazione di sè prima e seconda parte, descrizione di immagini, scrivere un invito e rispondere, la giornata abituale, la mia casa, la mia camera, raccontare le vacanze, spiegare molto semplicemente una ricetta di cucina, dare un'opinione sull'argent de poche, dare un'opinione sulla mode, descrivere un quadro impressionista, descrivere un disegno fatto da te.

7) Ripassa e memorizza ripetendoli oralmente i testi da te prodotti.

8) Memorizza per iscritto questi testi da te prodotti copiandoli più volte. Inseriscili anche nel tuo blog o nel tuo fascicolo cartaceo finale.

9) Studia le impostazioni dei vari tipi di testo (lettera, e-mail, racconto, diario, etc.).

10) Cura con attenzione la realizzazione del tuo blog o del tuo fascicolo cartaceo finale.


IL DECALOGO DELLA BUONA PRODUZIONE (da seguire all'esame)

1) Leggi la traccia per la prima volta. Dovrai solo farti un'idea sulla tipologia di testo che dovrai produrre e sugli argomenti da trattare.

2) Rileggi la traccia una seconda volta e assicurati di aver capito cosa devi fare, altrimenti chiedi chiarimenti all'insegnante.

3) Rileggi la traccia una terza volta e su un foglio di brutta fai l'elenco degli argomenti da trattare, lasciando una decina di righe tra un argomento e l'altro.

4) Per ogni argomento pensa alle funzioni e al lessico che hai studiato e che ti ricordi in quel momento. Poi scrivi il tutto, così come ti viene in mente, sul foglio di brutta, sotto ad ogni argomento, nello spazio che avevi lasciato.

5) Imposta il tipo di testo che ti viene richiesto (lettera, riassunto, descrizione...) rispettandone le caratteristiche.
Per esempio se si tratta di una lettera devi scrivere la data in alto a destra, cominciare con una formula di apertura, salutare e firmare con il tuo nome alla fine.

6) Comincia a scrivere utilizzando le funzioni e il lessico di cui hai preso nota. Utilizza SOLO il lessico e le funzioni comunicative che conosci, anche se costituiscono un limite a ciò che vorresti dire: la produzione scritta non deve necessariamente rispecchiare la realtà, ma dare un'idea delle tue competenze linguistiche.

7) Se la traccia è in italiano, non cercare di tradurla: è la cosa più sbagliata che tu possa fare! Evita assolutamente di pensare prima in italiano e tradurre poi in francese, primo perché non ne hai il tempo, secondo perché in questo momento non ne hai la capacità. E soprattutto non francesizzare le parole italiane!

8) Se la traccia è in francese ricorda che non sempre puoi utilizzare le identiche parole della traccia per scrivere il tuo testo. 
Per esempio, la traccia ti chiede: “Tu te presentes, tu dis ton nom, ton age et tu fais ta description physique”.
Tu scriverai: “Je me présente, je m'appelle Laura, j'ai 13 ans, je suis grande et mince, j'ai les cheveux noirs, longs et frisés, j'ai les yeux marron.” 
Come vedi solo la parola in blu può essere ripetuta con le opportune modifiche (il verbo passa dalla seconda alle prima persona singolare), mentre le parole in rosso NON devono essere ripetute nel tuo testo.

9) Utilizza frasi semplici costituite da: soggetto + verbo + complemento oggetto + uno o due altri complementi (es. tempo e luogo). Evita l'uso di coordinate e subordinate che non sai padroneggiare pienamente. Non utilizzare i pronomi: piuttosto ripeti più volte lo stesso vocabolo. Meglio un testo pieno di ripetizioni ma corretto e comprensibile piuttosto che un testo pieno di errori e incomprensibile.

10) Rileggi il tutto e controlla le strutture grammaticali: soggetto sempre espresso, verbo coniugato col soggetto (attenzione alle desinenze), aggettivi e articoli concordati col nome, femminili e plurali dove servono, etc..

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